“La difesa degli ecosistemi e la lotta al riscaldamento climatico sono sforzi interconnessi”, “La ricca biodiversità delle zone umide della Terra sostiene il benessere dell’umanità”. Queste due frasi iconiche, rispettivamente, uno dei principi cardine della risoluzione finale della COP 26 di Glasgow, ed il tema assegnato quest’anno alla Giornata Mondiale delle Zone Umide, riassumono i due aspetti fondamentali degli ambienti di frontiera fra terra ed acqua: da un lato la necessità inderogabile di assicurare loro una rigorosa tutela, dall’altro l’opportunità di ricevere da essi benefici di inestimabile valore da cui dipende la soddisfazione dei nostri bisogni materiali e spirituali.
Le Zone umide, nella loro ampia gamma di tipologie, ospitano circa il 40% di tutte le specie di organismi viventi. La biodiversità è il fattore chiave della buona funzionalità degli ecosistemi, da cui dipendono quei processi di rigenerazione delle risorse naturali e quelle condizioni di resilienza, che noi, in modo un po’ utilitaristico, definiamo “servizi ecosistemici”. La distruzione e l’alterazione delle zone umide sono una parte rilevante della crisi ambientale globale, ma allo stesso tempo la loro tutela ed il loro ripristino rappresentano uno strumento formidabile (efficace e poco costoso, anche se da solo non sufficiente) per mitigare le cause e adattarsi agli effetti dei rapidi cambiamenti del clima, che mettono a rischio la vita sulla Terra. Il fattore acqua dolce infatti, la sua conservazione in termini quantitativi e qualitativi, rappresentano già una sfida fondamentale, che potremo sostenere solo grazie alla corretta gestione sotto il profilo ecologico di fiumi, laghi, lagune, paludi, fontanili, battigie, foreste di mangrovie ecc.
L’associazione Amici del Padule di Fucecchio per la Biodiversità celebra la Giornata Mondiale delle Zone Umide con due iniziative nei giorni 3 e 4 febbraio.
Sabato 3 febbraio alle ore 15.30, presso il Centro Visite della Riserva Naturale Lago di Sibolla, sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo Wonders in Wetlands, che raccoglie immagini suggestive scattate in varie zone umide toscane dai fotografi naturalisti Federica Gianneschi e Valerio Baldeschi. La mostra ha un’estensione virtuale, con approfondimenti (ulteriori immagini e video), cui sia accede mediante codice Qr. La mostra è organizzata con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Altopascio.
Domenica 4 febbraio si svolgerà un piccolo trekking che toccherà alcune zone umide della Colline delle Cerbaie, del Padule di Fucecchio e del Lago di Sibolla. Il gruppo sarà accompagnato dalla guida ambientale Simone Sfasci. Per Informazioni e prenotazione scrivere a amicidelpaduledifucecchio@gmail.com, cell. 370 3695621 (whats app).
Cogliamo l’occasione per comunicare che, dopo la breve sospensione invernale delle aperture, con il primo fine settimana di febbraio riapre al pubblico il Centro Visite della Riserva Naturale Lago di Sibolla, con i seguenti orari: Sabato 14.30-17.30; domenica e festivi 9.00-12.00 e 14.30-17.30.
Nei giorni 3 e 4 febbraio in particolare sarà data accoglienza al Centro Visite della Riserva Naturale Lago di Sibolla a tutti coloro che vorranno iscriversi (o rinnovare l’iscrizione) all’associazione Amici del Padule di Fucecchio per la Biodiversità, offrire la propria disponibilità a collaborare nelle attività di gestione, scambiare idee e proposte.